"La Prima Notte di Primavera" - PRESENTAZIONE

Il 14 novembre, presso il prestigioso circolo A. Volta di Milano,

è stata ufficialmente varata “La Prima notte di Primavera- novella poetica di originale ideazione scritta da Maurizio Orsi e illustrata da tavole a colori elaborate graficamente da Paola Faggella.

Relatore dell’incontro - organizzato da OTMA Edizioni (clicca sul link) e presieduto dall’editore stesso – è stato il prof. R.Gualtieri che ha scritto la presentazione del libro e nell’occasione ha condotto il pubblico attraverso un’affascinante interpretazione filosofica della novella (per un breve saggio del discorso, play sul videoclip)


La civiltà greca ci ha tramandato miti preziosi per la loro capacità di interpretare il comportamento e l’animo umano. Suggestiva la rievocazione del mito di Odisseo, che con la sua determinazione a spingersi oltre le Colonne d’Ercole – nell’antichità simbolo del mondo geograficamente conosciuto e al tempo stesso del limite ultimo alla conoscenza umana – incarna una della nostre aspirazioni più profonde: la tensione verso l’ignoto, verso il superamento dei confini, verso l’ad-ventura – cioè, in ultima istanza, verso nuovi territori del tempo e dello spazio. Odisseo, che nell’Inferno dantesco intraprende il “folle volo” destinato al fallimento ma tuttavia degno di essere esempio della vera natura umana (“fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”), è prototipo dell’homo sapiens che sfida il buio, che sbarca sulla luna, che esce dal loop rassicurante e ottusamente animalesco del ripetere indefinitamente comportamenti sempre uguali, che abdica al mondo per inseguire la trascendenza, che abdica alla dimensione del tempo fisico per amplificare ogni istante in densa e magmatica affermazione di esistenza.




Non vi sveleremo null’altro di questa novella che può essere un sogno, una favola, un paradigma di vita ... concludo con la poesia di Mark Strand che ho scelto per introdurre la mia postfazione:
“Niente ti dirà
dove sei.
Ogni attimo è un posto
dove non sei mai stato”




Grazie a tutti i presenti per la partecipazione,
Paola Faggella

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace tanto non poter gustare tantabravura dal vivo :)ciao Maurizio :)
Antonella Cappelletto